Credevo di riuscire ad archiviare prima le puntate di THGP, ma complice anche il fatto di aver completamente sottovalutato la dimensione di tutto l'audio prodotto in questi anni (supponevo di avere a che fare poco meno di 5gb, mi sono ritrovato con poco più di 20gb...) il processo di upload mi sta' richiedendo molto più tempo del previsto.
Edit 13/06/16: Archiviazione completata!
Ricordo che il feed di THGP verrà disattivato a fine mese.
intanto più di 100 episodi sono già qui.
I restanti (si parte dagli episodi settimanali fino all'ultima puntata) sono qui.
Mentre chi avesse ancora voglia di ascoltarmi può trovarmi su "Finale Rosso", il mio nuovo canale Youtube.
The Hitbox Gaming Podcast è un podcast che si occupa esclusivamente della cultura videoludica nipponica.
In questa gaudente era in cui il First Person Shooter è diventato IL genere per console, in questa era videoludica di giochi come Little Big Planet dove le collisioni, la precisione nei salti (insomma tutto quello che rende un platform UN PLATFORM) sono diventate un particolare trascurabile, spalare m*rda sul gaming giapponese sembrerebbe essere diventato il passatempo preferito di tutti i videogiocatori trendy...
Proprio per questo noi due allegri mentecatti abbiamo deciso di realizzare un podcast con cadenza bisettimanale dedicato esclusivamente ai videogiochi giapponesi...
Valerio nasce a Roma il 12/03/1981, e la sua vita inizia a prendere una brutta piega da quando bimbetto se ne esce da un negozio di giocattoli con un NES sotto braccio, diventerà ancora peggio (o forse meglio) quando da adolescente scoprirà la musica metal, Nietzsche, Stirner e Toshio Maeda...
Mika invece nasce ben più lontano (a Cracovia nella fredda Polonia) e decisamente più tardi, il 07/11/1985. Non molto tempo dopo si trasferisce in Italia giusto in tempo per godersi la silver age delle sale giochi che ne condizioneranno lo sviluppo futuro come individuo e gamer. Il nostro scopre infatti da questa prima esperienza di adorare le sottoculture nerd, appassionandosi più avanti di qualunque interesse gnoccarepellente gli capiti sotto mano tra cui il metal, la filosofia, modellismo, wargaming da tavolo, cinematografia horror/trash/pulp, fumetti, animazione, gioco di ruolo, porno underground e cultura con la c minuscola conservando al contempo la primeva passione per il gaming che coltiva con un appetito bulimico. Tuttora si erge titanicamente come alfiere della nerdaggine contro un fato beffardo che lo ha reso socialmente proficuo e piacente per l'altro sesso.